Pietro Della Cà annuncia le dimissioni
Pietro Della Cà ha deciso che non concluderà la legislatura, ma terminerà la sua avventura quale Presidente di Brusio a fine giugno 2026 in concomitanza con lo scadere naturale del suo mandato in Gran Consiglio. Troppo impegnativi gli impegni per guidare il comune a sud della nostra Valle e sempre meno le forze a sua disposizione, queste le motivazioni che lo hanno spinto a prendere la dolorosa decisione. Della Cà concluderà il suo impegno con un anno e mezzo di anticipo rispetto alla scadenza naturale del suo mandato. Già conosciuta la data dell’elezione suppletiva che avrà luogo l’8 marzo 2026.
Nel comunicare la sua rinuncia Della Cà ha evidenziato che ha scelto consapevolmente di rendere pubbliche le sue dimissioni con largo anticipo così da garantire al Comune e alla sua popolazione tempo a sufficienza per trovare il suo successore. «Gli impegni del Presidente del Comune di Brusio sono tanti e tale che trattasi di un vero e proprio lavoro, purtroppo remunerato in maniera troppo poco attraente. Consiglio al Comune di valutare la possibilità di rendere questo incarico economicamente più attrattivo se realmente si desidera trovare candidati validi». Infine, non è mancato un appunto sull’eventualità che per risolvere il problema si potrebbe pensare a una fusione dei due comuni di Valle. «Attualmente è impossibile anche perché se si facesse questo passo verrebbe a scomparire la Regione Bernina e ci troveremo in una Regione Maloja nella quale non avremmo nulla da dire».
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